giovedì 14 ottobre 2010

Seminario sulla riforma dei servizi pubblici locali

A Rieti un seminario formativo sul Comma 461 dell’Articolo 2 della Legge Finanziaria 2008, lo promuove Cittadinanzattiva Rieti. Il seminario è a cura di Cittadinanzattiva Lazio e vedrà la presenza del segretario regionale Giuseppe Scaramuzza.

Il seminario, ad accesso libero, si svolgerà venerdì 15 ottobre 2010 a Rieti in piazza Mercatanti 5, presso la sede della Casa del Volontariato di Rieti e si rivolge ad associazioni, amministratori pubblici, imprese, sindacati, esponenti politici, sindaci dei comuni della provincia, semplici cittadini.

IL COMMA 461 DELL'ART. 2 DELLA LEGGE FINANZIARIA 2008
Il Comma 461 dell’art. 2 della Legge Finanziaria 2008 presenta aspetti innovativi e di grande rilevanza sociale, prevede infatti il diritto dei cittadini e delle organizzazioni civiche a controllare, valutare e sindacare l'efficacia, la qualità e l'efficienza nei contratti di pubblico servizio (appalti).
La norma che mira a responsabilizzare, sia i cittadini che le Amministrazioni Pubbliche e le imprese che concorrono per appalti e servizi in favore dei cittadini. Un nuovo modello di rapporti pubblico/privato quindi, basato sulla trasparenza e sulla cooperazione per il  miglioramento della qualità dei Servizi Pubblici.

Il Comma 461 dell’art. 2 della Legge Finanziaria 2008 prevede infatti “al fine di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali e di garantire la qualità, l’universalità e l’economicità delle relative prestazioni, in sede di stipula dei contratti di servizio gli enti locali...” l'emanazione di una carta della qualità dei servizi da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con associazioni dei consumatori e delle imprese contenente:
  • Standard di qualità e quantità;
  • Modalità di accesso alle informazioni, alle procedure di reclamo e alle procedure conciliative e giudiziarie e di ristoro parziale e totale;
  • Consultazione obbligatoria con le associazioni dei consumatori;
  • Periodica verifica, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori ed utenti, circa l’adeguatezza dei parametri qualitativi e quantitativi del servizio elaborati nella carta dei servizi (ogni cittadino può presentare elaborazioni e proposte);
  • Sistema di Monitoraggio permanente rispetto a parametri fissati nella carta dei servizi;
  • Istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi, tra ente locale, gestori dei servizi ed associazioni dei consumatori;
  • Attività previste nei punti precedenti finanziate con prelievo a carico dei soggetti erogatori del servizio, predeterminato nel contratto di servizio.

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