Alla riunione è stato invitato anche il responsabile della Caritas di Poggio Mirteto Don Rocco Gazzaneo.
L'VIII Commissione è già stata convocata con lo stesso ordine del giorno il 5, il 20 e il 27 ottobre 2010.
ANNO EUROPEO DELLA LOTTA ALLA POVERTÁ E ALL'ESCLUSIONE SOCIALE
Quasi 84 milioni di cittadini europei sono esposti al rischio della povertà, e vivono quindi nell’insicurezza e nella mancanza di quanto la maggior parte dei cittadini dà usualmente per scontato.
Vivere in povertà può comportare una serie di problemi, dalla mancanza del denaro necessario a procurarsi cibo e vestiario, al vivere in alloggi inadeguati o addirittura ad essere dei senzatetto. La povertà significa anche essere costretti a uno stile di vita molto limitato, che può portare all’esclusione sociale.
Ispirandosi alla solidarietà, suo principio fondamentale, l’Unione europea ha intrapreso un’azione coordinata con i propri Stati membri per fare del 2010 l’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Gli obiettivi chiave mirano ad aumentare la consapevolezza dei cittadini nei confronti di queste problematiche e di rinnovare l’impegno politico dell’UE e dei suoi Stati membri rispetto alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
Il principio guida dell’Anno europeo 2010 è quello di dare voce alle persone vittime della povertà e dell’esclusione sociale e di ispirare un coinvolgimento diretto dei cittadini europei e degli altri attori.
L’Anno europeo mira inoltre a mettere in discussione gli stereotipi e la percezione collettiva della povertà. Abbracciando i principi europei di solidarietà e collaborazione, il 2010 rappresenta un appello ad affrontare in modo deciso le cause della povertà, per garantire a tutti i cittadini la possibilità di svolgere appieno la propria parte nella società.
Quasi 84 milioni di cittadini europei sono esposti al rischio della povertà, e vivono quindi nell’insicurezza e nella mancanza di quanto la maggior parte dei cittadini dà usualmente per scontato.
Vivere in povertà può comportare una serie di problemi, dalla mancanza del denaro necessario a procurarsi cibo e vestiario, al vivere in alloggi inadeguati o addirittura ad essere dei senzatetto. La povertà significa anche essere costretti a uno stile di vita molto limitato, che può portare all’esclusione sociale.
Ispirandosi alla solidarietà, suo principio fondamentale, l’Unione europea ha intrapreso un’azione coordinata con i propri Stati membri per fare del 2010 l’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Gli obiettivi chiave mirano ad aumentare la consapevolezza dei cittadini nei confronti di queste problematiche e di rinnovare l’impegno politico dell’UE e dei suoi Stati membri rispetto alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
Il principio guida dell’Anno europeo 2010 è quello di dare voce alle persone vittime della povertà e dell’esclusione sociale e di ispirare un coinvolgimento diretto dei cittadini europei e degli altri attori.
L’Anno europeo mira inoltre a mettere in discussione gli stereotipi e la percezione collettiva della povertà. Abbracciando i principi europei di solidarietà e collaborazione, il 2010 rappresenta un appello ad affrontare in modo deciso le cause della povertà, per garantire a tutti i cittadini la possibilità di svolgere appieno la propria parte nella società.
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